Nasce così la cucina pugliese che è particolarmente rinomata e apprezzata per la sua semplicità e prelibatezza, la sua qualità e genuinità, e che ha tra i suoi ingredienti principe il grano, l’olio d’oliva e le verdure fresche. Elementi questi che i contadini, per arricchire le loro tavole, accostavano e accostano tutt’ora ad altri cibi, molto spesso ai legumi, dando vita a piatti prelibati tra cui, per esempio, il noto purè di fave con cicorie selvatiche e pezzetti di pane fritto.
Con semola di grano duro e acqua, si è da sempre realizzata la pasta fatta in casa nelle sue più svariate forme: orecchiette, maccarruni, minchiareddhi, cavatieddi, troccoli, sagne ‘ncannulate.
Abbinata a determinati condimenti da vita a gustosi piatti come ad esempio le orecchiette alle cime di rapa, le orecchiette con le braciole, i ciceri e tria, i cavatelli con le cozze.