Grecìa Salentina - Martignano (LE)

Grecìa Salentina - Martignano (LE)

TAPPA 1: Martignano - Cenni storici sul Comune 
Le origini del Comune risalgono al X secolo. L’etimologia del nome è incerta ed ha dato luogo a diverse interpretazioni. C’è, infatti, chi ne fa derivare il nome dal termine latino “Martes”, ovvero “martora”, mammifero che compare nello stemma del Comune. Ma c’è chi ne fa derivare l’etimologia da “Martius”, nel senso di “testimone”, per la precisione “testimone di fede” in riferimento ai monaci brasiliani che probabilmente si rifugiarono in questa terra, come nel resto del Salento.
Nel 1808 Martignano venne unito a Sternatia, almeno fino al 1832, quando, sotto il dominio di Ferdinando II, ottenne nuovamente l’autonomia.

TAPPA 2: Chiesa Matrice di Martignano 
La Chiesa Matrice, dedicata a San Pantaleo, risale al 1540. La facciata è alquanto spoglia ed estremamente sobria; il portale ha conservato nel corso dei secoli il suo primario aspetto, con chiari rifacimenti rinascimentali. L’interno presenta un pavimento costituito da un mosaico databile al 1876 che, poco prima dell’Altare Maggiore, reca lo stemma della Congregazione della Carità che commissionò la costruzione del tempio. Da ammirare, sulla parete sinistra, la tela raffigurante Sant’Oronzo, richiesta dai cittadini di Martignano per ringraziare il santo per la sua intercessione nel 1656, quando la peste, che interessò vari comuni del Salento, risparmiò Martignano.

TAPPA 3: Chiesa della Madonna del Rosario  
La Chiesa della Madonna del Rosario commissionata dalla Confraternita omonima, vide la luce tra il 1787 ed il 1789. Al suo interno è custodito un bellissimo altare realizzato da Giuseppe Cino nel 1704, successivamente rivisitato da Emanuele Orfano. L’altare è sormontato dalla tela recante l’immagine della Madonna del Rosario con il Bambino dipinta, nel 1788, da Oronzo Tiso.
Circondano l’altare, sulle pareti laterali, le statue di Santa Lucia e Santa Barbara; mentre sui capitelli delle colonne dominano le statue di San Gioacchino e di San Giuseppe.

TAPPA 4: Cappella di San Giovanni Battista 
La Cappella di San Giovanni Battista, sita in piazza Palmieri, risale al 1691 ed è sormontata dal campaniletto a vela; all’interno, inoltre, sono poste le magnifiche tele raffiguranti scene della vita del Santo.


TAPPA 5: Chiesa di San Francesco 
In piazza Palmieri, nelle vicinanze della Cappella di San Giovanni Battista, si erge la Chiesa di San Francesco, la cui facciata è stata attribuita ad Adriano Preite, ed il convento adiacente, oramai in decadenza, dei Francescani, entrambi risalenti al Settecento.