3 cose da fare assolutamente a Santa Maria di Leuca
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3 cose da fare assolutamente a Santa Maria di Leuca

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Punta estrema del Salento, della Puglia e dell’Italia,  scrigno che racchiude testimonianze della cultura europea più antica che è possibile conoscere ormai solo visitandola, la meravigliosa Santa Maria di Leuca è una località imperdibile per quanti decidono di scoprire il Salento e le sue meraviglie.

Questa frazione di Castrignano del Capo,  a poco più di 80 chilometri da Lecce, viene spesso scelta come prima destinazione da molti viaggiatori e viaggiatrici che la preferiscono a Otranto e Lecce, Gallipoli e tutto il resto per i suoi panorami, per la sua vita serena e per le caratteristiche del suo territorio.

Molto amata da fotografi, artisti, amanti dell’aria aperta e della storia (e delle leggende) legate alla cultura classica, come diciamo in questo articolo sulle curiosità e leggende più belle del Salento.

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Se non ci sei ancora stato e vuoi scegliere una destinazione per il tuo prossimo viaggio o se ci sei già stato e vuoi conoscerla meglio, segui questi nostri consigli su tre attività low cost (o del tutto a costo zero) che è possibile fare a Santa Maria di Leuca… anzi che sono a nostro avviso davvero imperdibili, perché raccontano la storia di un territorio, mettono di fronte a scenari unici che ti rimetteranno in pace con te stesso e con il mondo!

#1 – Escursione nelle grotte

Per gli amanti della natura e dei suoi segreti, per chi vuole scoprire il mare e portare a casa nuove conoscenze e ricordi e non solo qualche foto e dei souvenir, la costa di Santa Maria di Leuca offre degli scenari rocciosi che lasciano a bocca aperta. Le sue circa trenta grotte carsiche sono rese ancor più interessanti dai nomi che l’uomo ha dato loro nei secoli.

Una di questa è la Porcinara , una delle più conosciute, sita sul versante est. Anticamente era un luogo di culto in cui venivano adorate le divinità locali. Insieme a  Punta Ristola, la Porcinara per molti secoli ha assolto alla funzione di Santuario messapico, greco ed infine latino facendo diventare Leuca una grande area di culto, approdo obbligatorio di popoli con culture e religioni diverse.
A circa 150 metri dalla grotta Porcinara vi è La Grotta del Diavolo, accessibile sia dal mare che da terra. Il suo nome ‘esoterico’proviene dai rimbombi del vento e della risacca che hanno alimentato la fantasia popolare. Ricerche recenti hanno riportato alla luce una serie di utensili e armi di selce o di ossa e  ceramiche risalenti al Neolitico.
La Grotta delle tre Porte è costituita da tre grandi aperture che lasciano intravedere un’immensa cavità. Sulla parete nord del vano interno alla grotta c’è un cunicolo che porta ad una ‘sala’ detta la “Grotta del bambino” in cui fu ritrovato un molare superiore sinistro di un bambino di circa 10 anni risalente all’età neandertaliana.

Villa le tre porte

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La grotta dei giganti è molto interessante per gli amanti della paleontologia e archeologia, per via dei ritrovamento di un’industria musteriana al suo interno, insieme a ritrovamenti risalenti al periodo di Costantino II. Il nome della grotta è dovuto in parte alle ossa e denti di pachidermi qui ritrovati, in parte alla leggenda che vi fossero sepolti i cadaveri dei giganti uccisi da Ercole.

La grotta del drago assomiglia proprio alla testa di un drago… e l’effetto che si ha entrando con la barca sulla parete sinistra è proprio da libro di Tolkien!

Sul lato orientale della costa di Santa Maria di Leuca ci sono invece le Grotte Cazzafiri (casa di spuma, dal greco) che grazie alla posizione dei suoi archi naturali dà bellissimi giochi di luce tra mare e sole, a la
La grotta del Morigio è dove Mori si nascosero prima di attaccare e distruggere Leuca (mentre oggi vi si nascondono gli innamorati).

Come e quando visitare le grotte?

Meglio visitare le grotte situate sul versante est con la luce del mattino e quelle situate a ponente nel pomeriggio perché l’effetto delle rifrazioni luminose è molto più intenso e suggestivo.

La cosa migliore è prenotare uno dei tanti servizi di escursioni in barca, con skipper e guide preparate che sapranno darti tutte le informazioni e guidarti in maniera sicura (per te e per le grotte). Alcune compagnie che effettuano questo servizio sono salentoeasy.com , piccolanautica.it, colacinautica.it

#2 – Gita al faro

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Diamo il nome del romanzo di Virgina Woolf a questa bellissima possibilità: un’escursione e visita al caratteristico (diciamo anche unico) faro portuale di Santa Maria Di Leuca, situato nella zona ovest della cittadina, e da cui, pertanto, è possibile osservare la baia del Salento da un’altezza di circa cinquanta metri. Per raggiungerlo è sufficiente seguire le numerose indicazioni stradali presenti fin dall’uscita dell’autostrada.
Questo è anche considerato tra i punti panoramici più belli d’Italia ed è una chicca per gli amanti e le amanti della fotografia.

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 #3 – Per gli amanti delle escursioni a piedi

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Il Faro, in tutta la sua bellezza, è anche raggiungibile percorrendo uno dei tanti itinerari ambientalistici a piedi. Tutto il Lungomare di Leuca ha la particolarità di svilupparsi su una passerella di legno ancorata alla scogliera sulla roccia, offrendo lo spettacolo imperdibile delle ville dai mille stili che si affacciano sul mare, prima di giungere sino al faro. Il percorso è ideale anche per bambini e principianti.

Poi vi è il possibile itinerario detto “Canale delle Menghe” che si estende per 300 metri su un dislivello di 7. Fondo misto sterrato, roccia e asfalto lo rendono ulteriormente semplice e godibile.
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